PUBLISERVIZI S.P.A. nasce nel 1999 a seguito di più trasformazioni subite dalla ex azienda consortile pubblici servizi Publiser di Empoli con l'obiettivo di gestire i servizi pubblici locali (acqua, ciclo idrico integrato, gas metano, raccolta e smaltimento rifiuti, piscine comunali e terme) per conto dei propri Comuni soci.

Missione

PUBLISERVIZI S.P.A. rappresenta oggi un portafoglio di partecipazioni e deve rappresentare domani un portafoglio gestito in modo attivo, un centro di interessi comuni agli enti locali azionisti vissuto attivamente, il luogo giuridicamente idoneo a formare volontà collettive che solo tramite lo strumento societario possono assumere la reale forza di influenza e dunque di indirizzo. Gestire in modo attivo le partecipazioni può tradursi nell'esercizio dei diritti di azionista e anche dei diritti contrattuali, ma prioritariamente nel caso di specie, nell'esercizio dei diritti di rappresentanza delle comunità di riferimento per le gestioni assolte dalle società di scopo.

PUBLISERVIZI S.P.A. deve rappresentare l'area, giuridicamente deputata, di definizione collettiva delle norme di indirizzo della gestione dei servizi pubblici acqua, gas ed igiene ambientale nell'ottica di composizione degli interessi territoriali rappresentati dai Comuni soci. E potrà esserlo nel modo più attivo possibile, nell'interesse stesso dei Comuni ad essere parte attiva nei processi decisionali che sottostanno all'assolvimento dei servizi pubblici locali, essenziali per il cittadino anche nel suo giudizio circa la qualità della amministrazione locale.

In più occasioni ed anche per fattispecie non riguardanti attività di impresa, si vuole e si adotta la dizione di "cabina di regia" laddove si intende condurre una qualche attività individuando a monte le linee guida e la definizione delle strategie di più ampio respiro, per poi delegare ad un organo sovraordinato alla attività stessa la funzione esecutiva di indirizzo e di monitoraggio. Tramite tale organo, che viene appunto in molti casi denominato "cabina di regia", si può altresì ottenere il riscontro oggettivo e di sintesi delle attività svolte e, soprattutto, della loro efficacia che, in ambito industriale, si evidenzierà in termini di redditività e di dividendo, in ambito pubblico, si deve delineare nella buona amministrazione.
PUBLISERVIZI S.P.A. unisce i due risvolti di interesse per i propri soci: nei bilanci delle partecipate e dunque nel suo assetto patrimoniale, in termini di redditività, nella soddisfazione delle comunità locali per i servizi ricevuti, in termini di buona amministrazione.

Il concetto di "cabina di regia" assai utilizzato come sopra delineato, è in buona sostanza la filosofia che sta alla base di ogni società che esercita il ruolo di holding, di società cioè che assolve ad un'unica essenziale funzione imprenditoriale, mediata, quale è quella di rappresentare e curare gli interessi di una compagine sociale da perseguire non direttamente, bensì indirettamente tramite società partecipate, direttamente ed indirettamente.
In tal senso, la holding riassume in una le diverse visioni ed i variegati interessi particolari che in PUBLISERVIZI S.P.A.sono espressi dagli interessi territoriali dei comuni soci e tramite PUBLISERVIZI S.PA. li indirizza unitariamente nelle gestioni delle diverse società partecipate.

La holding, rinvenendo nella disciplina societaria le sue regole di funzionamento, è l'unico strumento giuridico in grado di dare adeguata forza alle decisioni di indirizzo e di riportare nella disponibilità deiComuni soci in primis la conoscenza circa i processi decisionali in atto e poi la capacità di indirizzo degli stessi.
La holding assicura poi che gli interessi particolari siano composti nel più ampio interesse di area per il miglior assolvimento dei servizi in termini di soddisfazione delle comunità territoriali rappresentate ed il loro efficiente sviluppo in termini di economicità gestionale.

Essenziale si rivela dunque la assemblea dei soci di PUBLISERVIZI S.P.A. e la sua capacità deliberativa, da svilupparsi in delibere-quadro, protocolli di intesa territoriale e atti di indirizzo che l'organo amministrativo avrà poi il compito di trasferire formalmente alle società partecipate e quotidianamente nella attività contrattuale e di moral suasion.

Cardine dello sviluppo di una attività come sopra delineata è la creazione di un sistema di informazione preventiva che dalle società partecipate, direttamente ed indirettamente tramite altre società, deve essere canalizzata ai Comuni interessati mediante PUBLISERVIZI, S.P.A. quale soggetto deputato a riceverla in ottica d'area territoriale ampia ed a trasferirla ai Comuni soci.

I percorsi strategici e decisionali degli organi amministrativi delle società di scopo, delle società da queste partecipate e dalle partecipate in genere, debbono essere noti anzitempo aPUBLISERVIZI S.P.A. e, per quanto opportuno (piuttosto che per quanto possibile), discussi e condivisi tramite essa dalla compagine dei Comuni soci.
Le singole scelte non sono in discussione, ma è necessario che vi sia informazione diffusa, che le comunità interessate siano garantite da una amministrazione informata, in buona sostanza che sia attivo un canale codificato e formalizzato di informazioni dovute dalle società partecipate a qualunque livello, che renda possibile la conoscenza tempestiva in capo ai Comuni dei percorsi di evoluzione e sviluppo gestionale di tutte le società partecipate direttamente ed indirettamente tramite PUBLISERVIZI S.P.A. , prima che gli stessi vengano a compimento.
Lo stesso dicasi per qualsivoglia avaria gestionale che non può prescindere dalla preventiva valutazione della holding che, direttamente o indirettamente, dovrebbe intervenire a tutela della compagine dei Comuni soci.
Ciò non confligge affatto con l'autonomia delle società di scopo e delle loro partecipate, tanto più assicurata laddove i numeri della partecipazione non sono in grado di influenzarla tramite il voto nella assemblea, bensì assolve al fine imprescindibile di informare chi, in fin dei conti, è e sarà il destinatario inevitabile di dette scelte, in termini patrimoniali oltre che di consenso, ovvero i Comuni soci diPUBLISERVIZI S.P.A..

La holding dunque, quale soggetto e strumento in grado di generare e raccogliere un consenso al di là degli organi delle società di scopo che, in quanto gestori di servizi di interesse pubblico, debbono nello stesso pubblico trovare un consenso diffuso.